Abbiamo parlato della TASI e di come, nonostante gli strombazzanti proclami della nostra Sindaca, non sia affatto vero che abbiamo le aliquote più basse della Valdera.
Bene, dato che nell’articolo “Tasi questa sconosciuta” abbiamo parlato delle vere differenze che intercorrono tra Ponsacco e gli altri Comuni, abbiamo pensato di renderle ancora più chiare, mettendo nero su bianco i differenti valori catastali e la loro incidenza su quanto si paga.
In questa slide potete vedere la differenza dei valori applicati dai Comuni alle diverse fasce di Rendite Catastali.
Come potete vedere a Ponsacco, se facciamo eccezione della fascia 0-300 in cui i fabbricati si contano con due mani) non sono applicate MAI le aliquote più basse. Applichiamo invece le più alte nelle due fasce che vanno da 900 a 1.200, piazzandosi, orgogliosamente, sul secondo posto del podio per le fasce da 700 a 900 e da 1.200 a 20.000.
In questa immagine diventa ancora tutto molto più chiaro, e se Pontedera viene letteralmente dissanguata dalla sua Amministrazione, Ponsacco non può certo stappare lo Champagne come la Sindaca Brogi ci ha dato ad intendere.
Infine alleghiamo pure la slide relativa a ville e castelli, anche se in questo caso non ci sentiamo di fare commenti.
In sostanza, mano ai portafogli che le sanguisughe stanno bussando!
M5S Ponsacco