Il 31 gennaio 2014 in località le Colombaie si è rotto l’argine del fiume Era in concomitanza di un evento meteorologico di una certa rilevanza provocando innumerevoli danni ai cittadini di Ponsacco abitanti delle vie Chiavaccini, Da Palestrina, Della Robbia, Donizetti, Marconi, Mascagni, Puccini, Puntale e Vivaldi.
La macchina della protezione civile si mette in moto e interviene prontamente con i vigili del fuoco e cittadini volontari in aiuto degli abitanti alluvionati.
L’Amministrazione apre una sottoscrizione “EMERGENZA ALLUVIONATI per effettuare una donazione al fine di aiutare concretamente i cittadini di Ponsacco colpiti dall’alluvione del 31 gennaio 2014” ed inoltre, lodevolmente, prevede per i cittadini danneggiati il posticipo al 16/03/1015 del pagamento di IMU e TASI la cui scadenza ordinaria era il 16/12/2014 oltre che la copertura del saldo della TARI 2014 ed una cifra forfettaria di 50 euro per la bolletta dell’acqua.
Ma durante le operazioni ci si dimentica di fare un censimento completo delle abitazioni alluvionate così che al momento di dover erogare facilitazioni e contributi ai cittadini danneggiati ci si ritrova a dover mettere una toppa e distribuire le misure di aiuto su un elenco destinato ad altri scopi cioè quello di accedere al contributo straordinario di solidarietà regionale previsto dalla lr n°8 del 17/02/2014 dato per fronteggiare le prime spese per il ripristino delle abitazioni a cittadini rientranti in una certa categoria economica cioè con un ISEE non superiore a 36000 euro.
E per gli altri l’Amministrazione che ha previsto?
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