“Lo voglio dire qui e lo voglio dire con molta sincerità e schiettezza. Non avrei mai, mai pensato che questo fosse il clima, il modo e l’atteggiamento per cambiare la Costituzione italiana. Nei miei sogni non c’era questo! Non era così!
A Febbraio 2013 noi abbiamo preso il 25% dei voti, più o meno come il PD. Ma con una legge che si chiama Porcellum ed è incostituzionale, con voi che avete fatto l’alleanza con SEL avete preso un premio di maggioranza che oggi vi consente di cambiare, ai danni di quest’altro 25% che è entrato in Parlamento con tutte le buone intenzioni, la Costituzione italiana. E quindi la state cambiando con un Parlamento incostituzionale, SEL è stata la stampella di questo partito, e poi è arrivata Scelta Civica, e Forza Italia si è tramutata in NCD, che è entrata nel governo con Alfano, e prima c’era Letta e poi Monti e Renzi… Non ci sono le condizioni per cambiare la Costituzione Italiana! Non ci sono!
E ci sono solo per voi, perché dovete portare la Costituzione a Renzi che sabato o domenica dovrà fare una conferenza stampa, come ci ha abituato da un anno, chiacchiere e conferenze stampa. State giocando sulla pelle dei cittadini italiani, state giocando con la vita e la Costituzione dei cittadini italiani, perché non siete voi le istituzioni, sono tutti i cittadini insieme che fanno le istituzioni e formano lo Stato, e oggi qui mi sembra che lo stiamo calpestando.
Non è il modo e il senso di cambiare la Costituzione questo, non è il modo onesto di fare le cose.
Speranza, lo voglio dire schiettamente, lo so che adesso si offenderà e ci fischierete, ma io penso che sia un bugiardo, penso che Speranza sia un bugiardo che rivolta sempre la frittata, da due anni non intervento per avere i titoli sui giornali, e dice bugie sapendo di mentire ed è disonesto intellettualmente! Prima che cosa ha detto? Ha detto che noi minoranza, opposizione, teniamo in scacco la maggioranza in Parlamento e il suo partito delibera la seduta fiume. Noi siamo qui a mezzanotte, a parlare di Costituzione, a cambiare la Costituzione, quando potremmo discutere insieme, dialogando, condividendo, tutti i temi, su tutti gli articoli. E quando parli di referendum senza quorum propositivi deliberativi, e dici che ci vuole per forza il quorum perché 200 mila persone non possono decidere per tutti, e allora quando ci sono le elezioni regionali, comunali, parlamentari e c’è più della metà della popolazione che non va più a votare, allora questo Parlamento non è legittimo e ci dobbiamo levare il 50% dei seggi! Non è un ragionamento, il ragionamento vero è la paura dei cittadini che possono scegliere, la paura dei cittadini che possono condividere, la paura dei referendum che voi non volete mai rispettare, come quello sull’acqua pubblica, come quello sui rimborsi elettorali!
La paura del potere al popolo, la paura del senso della democrazia, demos cratos, questo è il punto. La paura di far nascere i cittadini e farli diventare istituzione, i cittadini che diventano istituzione e diventano Stato. E voi vi contrapponete. Però vi dico una cosa: voi più pensate di vincere e più state perdendo. Più pensate di vincere e più state perdendo. Perché state scavando un solco talmente ampio e talmente grande tra queste istituzioni, tra questa nuova Costituzione e i cittadini, che vi seppellirà, vi seppellirà. E più pensate di vincere e più perderete, e io di questo sono felice, quel giorno sarà un bel giorno, non per il MoVimento, perché non ce ne frega niente in sé del MoVimento, ma sarà un bel giorno perché questo Paese si libererà e avrà una nuova coscienza, e diventerà Stato.
Coraggio a tutti i cittadini, noi non ci arrendiamo, non ci arrendiamo!”
Roberto Fico, portavoce M5S