Una settimana all’insegna di mafia, intercettazioni, scandali. Primo dei quali il caso Crocetta, a cui il nostro Giancarlo Cancelleri dall’ARS siciliana chiede immediate dimissioni in nome della decenza ma anche della sua manifesta incapacità a governare la Sicilia. A Bruxelles, poi, il M5S ha ospitato Sabina Guzzanti e il suo film “La trattativa”: grazie a noi, di mafia si è parlato anche al Parlamento Europeo.
Sulle scottanti intercettazioni tra Renzi e Adinolfi sono intervenuti in aula alla Camera Daniele Pesco e Francesca Businarolo, sottolineando l’inquietante gioco di ricatti sull’ex presidente Napolitano che pare emergere dalle trascrizioni, e la sfacciataggine con cui si progettava il siluramento del governo Letta.
In settimana è scoppiato anche lo scandalo sul deputato forzista Carlo Sarro, che secondo la procura era referente dei casalesi nel business dell’acqua. In aula a Montecitorio intervengono con forza Francesco D’Uva, Giulia Sarti e Luigi Gallo, mentre Luigi Di Maio e Valeria Ciarambino sottolineano la necessità di un intervento urgente per la questione dell’acqua pubblica in Campania.
Al Senato è arrivata la questione della sentenza della Consulta sulle pensioni. Le briciole che il governo restituirà ai pensionati calpestano il loro diritto, ed è ora di smetterla con “i tagli” inflitti solo ai più deboli. In aula, Sergio Puglia e Nunzia Catalfo.
Roberta Lombardi, dalla Camera, ci spiega cosa è la “Delega sulla Pubblica Amministrazione” e soprattutto cosa non è. Si tratta di una legge che cambia le cose solo su carta, lasciando i provvedimenti concreti avvolti dal mistero.
In Abruzzo il consiglio regionale, dopo una notte di discussioni, ha rimandato alle calende greche la proposta M5S di tagliare stipendi e auto blu della Casta. Ci racconta tutto Sara Marcozzi (Abruzzo).
Un bel successo per il M5S arriva dalla Camera dei Deputati: grazie ai risparmi praticati, e grazie soprattutto alla nostra legge sugli affitti d’oro, Montecitorio ha risparmiato 39 milioni di euro quest’anno ed è sceso sotto il miliardo di spese. Luigi Di Maio per i dettagli.
Un’altra vittoria, infine, a Bruxelles. La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato una opinione del portavoce del Movimento 5 Stelle Europa, Marco Affronte, per la difesa e la protezione dell’Adriatico dalle trivelle.