Il degrado è l’anticamera della insicurezza pertanto, per non incorrere in tale situazione è da tenere presente che nel corso degli ultimi decenni a Ponsacco abbiamo assistito:
1) ad una consistente perdita delle capacità manuali nei vari campi dell’artigianato, con conseguente scomparsa di antichi mestieri;
2) fasce della popolazione (adolescenti e anziani) ad una parziale emarginazione sociale;
3) a seguito della contingente crisi economica sta diminuendo la capacità di acquisto delle famiglie.
Considerando che esiste un sistema di raccolta di materiali ingombranti presso l’isola ecologica, ma il loro smaltimento ha dei costi notevoli e molto spesso, questi materiali sono buttati dalle famiglie anche se sempre utilizzabili, magari con piccole riparazioni.
Rivolgiamo un invito al Sindaco di Ponsacco a promuovere la realizzazione di un Centro per il Riuso con le seguenti finalità:
a) recuperare mobili, elettrodomestici, indumenti e oggetti vari grazie a falegnami, elettrotecnici, sarti e altri artigiani (singoli o associati) disponibili a collaborare con il centro a vario titolo;
b) trasmettere le abilità manuali e capacità artigianali tramite corsi permanenti o laboratori autogestiti;
c) organizzare eventi tipo giornate del BARATTO e altre attività/iniziative che tendano all’aggregazione sociale;
d) rendere disponibili oggetti e prezzi molto bassi o gratuiti per le fasce meno abbienti della popolazione;
e) coinvolgere le scuole, centri anziani, centri sociali nelle attività del centro.
Questo per far si che le dirette conseguenze dell’attività del centro saranno:
a) riduzione della produzione di rifiuti;
b) risparmio per il Comune dei costi di smaltimento;
c) risparmio per il Comune per la spesa sociale;
d) recupero di abilità artigianali, vecchi mestieri o in disuso (restauro mobili ecc.);
e) spazio per la socializzazione e l’incontro-scambio tra generazioni.
Inoltre, la messa in sicurezza del nostro territorio che va attentamente manutenzionato, protetto e vigilato sotto il profilo idrogeologico soprattutto per la sua conservazione ed il miglioramento delle bellezze naturali e paesaggistiche, le più caratteristiche esistenti in Italia. Si pensi alla rottura dell’argine del fiume ERA il 31 gennaio 2014 in località le Colombaie.
Sicurezza: Ecco le nostre proposte. 2.
Sicurezza: Ecco le nostre proposte. 4.