CONSIGLIO COMUNALE N. 10
SEDUTA DEL 17/12/2015
punto 1
punto 2
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) PER IL TRIENNIO 2016-2018. PRESENTAZIONE.
I due punti sono stati presentati insieme e messi in votazione uno dietro l’altro, in quanto trattavano argomenti simili.
Le “LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO” avremmo preferito conoscerle a inizio mandato, e non dopo oltre un anno.
E, come al solito, avremmo voluto quantomeno ascoltarle prima in commissione.
Già, come al solito, se va bene si convoca una commissione 4-5 giorni prima del consiglio, il relatore di turno racconta un sacco di cose, di faremo, di il patto di stabilità ci vincola a fare, senza addurre alcun documento, progetto, tabella di dati dove gli altri consiglieri possano trovare spunti per proposte alternative (se mai le si volessero prendere in considerazione).
Ci dicono che le commissioni costano, per noi non è un problema, dato che devolveremo gli importi percepiti, quando saranno versati (già, da luglio 2013, i nostri consiglieri non hanno ancora percepito le indennità spettanti, ma parleremo di questo un’altra volta).
Stesso discorso per il DUP, DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016-2018.
Cioè la programmazione di cosa avverrà nei prossimi 3 anni (fino a fine mandato) viene snocciolato al consiglio praticamente a Natale?
Nei 20 giorni passati dal precedente consiglio niente e poi pam pam pam, via votate!
Queste le cose che abbiamo sentito durante relazione:
L’organico dei dipendenti è dimensionato a 48 elementi, 1 ogni 330 abitanti, mentre personale socio/educativo e di polizia municipale sono in carico (e quindi sotto la direzione) dell’Unione dei Comuni.
Creato un comitato permanente per la rievocazione storica
Aumento della videosorveglianza
Pista ciclabile in via Don Minzoni (e solo lì, dall’inizio alla fine, punto.)
Le modifiche al patto di stabilità permetteranno di disporre dei 4-6 milioni di euro necessari a costruire la nuova scuola (prima dicevano che ne bastavano 2), non appena compreranno il terreno.
Le modifiche al patto di stabilità permetteranno anche il rifacimento della Piazza (ci rifaranno la fontana?)
Valorizzeremo il centro storico con l’incubatore diffuso di 10 nuove imprese a filiera gastronomica corta (ne avevamo già sentito?)
I fiumi, la loro sicurezza e eventuali spunti per un migliore utilizzo non sono stati citati, quindi va già tutto bene così.
Il digestore Geofor si farà, quali ricadute su occupazione, utili, sicurezza igienica per Ponsacco? Non se ne parla, naturalmente, noi ne parleremo tra poco.
Scuola di formazione internazionale nei locali dell’ente mostra del mobilio, aule didattiche e co-working, aziende disponibili a alternanza scuola-lavoro, associazioni di categoria e CNA hanno già firmato, ci presenteranno il progetto a breve.
La Perequazione Urbanistica risolve molti problemi.
Il minor potere di acquisto della Russia si riflette sulle nostre attività commerciali e produttive. (il PD è al governo del paese e vota a favore delle sanzioni economiche europee verso la Russia, qualcuno pensa che veramente in Russia non sappiano fare i mobili?)
Il partenariato con i privati ci permetterà di costruire strutture sportive che in 30 anni di amministrazione dello stesso colore non siamo riusciti a fare.
Ereditiamo criticità dal passato, (le manutenzioni), le risolveremo con sponsorizzazioni e volontariato.
ABBIAMO VOTATO NO
perché
noi siamo all’opposizione e non crediamo a una parola pronunciata da queste “prolunghe” delle precedenti amministrazioni sempre dello stesso colore e emanazione di un governo, neanche eletto, sempre dello stesso colore.
Riteniamo che il prossimo triennio riguardi tutta la popolazione di Ponsacco e non può essere decisa, a scatola chiusa, solo dai rappresentanti del 20% degli elettori.
Ma siamo in Democrazia Rappresentativa, e loro hanno ricevuto questo encomio.
