In relazione alla sicurezza degli edifici scolastici, il 24/02/2017 abbiamo protocollato una “seconda” interrogazione con titolo “IN RIFERIMENTO ALLA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI”. Abbiamo ritenuto tale passaggio cosa dovuta, considerata la poca chiarezza con la quale ci era stato risposto alla “prima” delle interrogazioni sull’argomento scuole da noi effettuata in data 12/04/2016. In tale “prima” interrogazione venivano richiesti chiarimenti sul rispetto di varie Normative impiantistiche e strutturali, con ovvio riferimento anche alla Normativa relativa alla sicurezza sismica degli edifici scolastici. La risposta in arrivata dagli organi preposti, in quell’occasione, è stata molto evasiva sull’obbligo normativo O.P.C.M. 3274 del 2003 (Art. 2 com. 3-4-5-6).
Ma procediamo con ordine.
In realtà la O.P.C.M. 3274 prevede l’obbligo (da espletare entro Marzo 2013) di eseguire la verifica sismica per le scuole, tutte, costruite prima del 1984, proprio perché questi edifici sono considerati realizzati con tecniche obsolete per far fronte alle azioni sismiche.
L’obiettivo della prescrizione normativa è quello di far sapere all’Amministrazione e ai cittadini “come sta l’edificio” nei confronti dell’azione sismica.
Ebbene, nell’interrogazione da noi fatta il 24/02/2017 chiedevamo proprio questi chiarimenti in merito. La risposta è stata data nei seguenti termini …” la sicurezza degli edifici scolastici costituisce un tema centrale fra le priorità di questa Amministrazione comunale”. Infatti, il tema è così centrale per l’Amministrazione che alla precedente interrogazione avevano risposto che le verifiche non servono neanche per gli edifici più vecchi del 1984, poiché secondo loro non rientrano nella Normativa da noi descritta!
Si tratta dunque di grave ed imperdonabile mancanza o semplicemente di un’Amministrazione che fa finta di non capire per aggirare l’ostacolo?
Ma continuiamo:
Nella risposta aggiungono … “considerato l’interesse dell’Amministrazione a considerate le disposizioni della Normativa vigente, questa Amministrazione sta già provvedendo a predisporre una programmazione organica (peccato che le verifiche sarebbero dovute essere concluse entro Marzo 2013) delle verifiche tecnico strutturali degli edifici scolastici, compatibilmente con le tempistiche dettate anche da altre urgenze e tenuto conto della disponibilità delle risorse umane e finanziarie dell’Ente.”
Beh, cosa aggiungere? Magari solamente cercare di poter capire quali siano tutte le urgenze citate che hanno fatto si che la sicurezza delle nostre scuole sia stata messa in secondo piano rispetto ad altre cose, appunto, molto più urgenti (gli alberi al Parco dei Salici, per esempio, per citarne una).
P.S.: Infine riguardo all’affermazione del nostro Sindaco, Dr.ssa Brogi, “gli edifici scolastici del Comune di Ponsacco fortunatamente sono costruiti con tecniche moderne e sono stati realizzati in tempi relativamente recenti, … “ si rimanda a quanto pubblicato dal MIUR e riportato come inchiesta sull’Espresso:
Andate a vedere quante scuole risultano antisismiche a Ponsacco!!!