Comunicato stampa incontro con Giacomo Giannarelli Consigliere M5S Regione Toscana, 10 maggio 2018, Saletta Valli 18:00-20:00, Ponsacco
Il MoVimento 5 Stelle di Ponsacco ha deciso di accendere un faro su tematiche che sono proprie del MoVimento, come la corretta gestione, il riciclo e il riuso dei rifiuti, con particolare attenzione alla filiera del Vetro e alla diffusione della cultura ambientale nelle scuole, volendo istituire un Tavolo tra Regione e Istituzioni locali, tecnici ed esperti del settore, soggetti della distribuzione, dai supermercati ai produttori di contenitori in vetro per bibite e Cittadini, con l’obiettivo di raggiungere sempre più alti successi in tema di raccolta differenziata, visto che il comune di Ponsacco è fra i 60 comuni più “ricicloni” d’Italia.
In questo modo si offre la possibilità alla nostra Amministrazione di diventare uno dei primi comuni che adotta il riuso, oltre al riciclo, di materiali come il vetro, inserendosi a pieno titolo in quel meccanismo dell’economia circolare che ci viene dall’Europa per i vantaggi di carattere occupazionale, ecologico ed economico.
Temi come l’ecologia sarebbero percepiti come argomenti e luoghi astratti senza il supporto di un programma educativo specifico da spendere nelle scuole toscane di ogni ordine e grado.
Altro tema, l’Edilizia Scolastica, problematica comune alle scuole toscane e italiane. Un dilemma tra necessità di rinnovare il patrimonio edilizio esistente e opportunità di poter investire i pochi soldi messi in campo con lungimiranza. La conservazione di un patrimonio architettonico di “pregio”, si scontra con la necessità di fornire strutture moderne e ci si trova di fronte a scelte di questo tipo. Non è il caso delle Scuole Fucini di Ponsacco dove con l’abbattimento e la ricostruzione di una nuova scuola nello stesso posto, fa si che non si riesca né a conservare il bene architettonicamente rilevante, come l’edificio dell’Arch. Bellucci, e neanche si ottiene una scuola moderna a causa delle inevitabili limitazioni costituite dalla posizione del sito fortemente urbanizzato.
La nuova scuola presenterebbe una serie di carenze: edifici vicini alla scuola, luogo stretto tra strade e confini privati, viabilità precaria, assenza di parcheggi e marciapiedi, assenza di una palestra, scarso rapporto aeroilluminante e per questo che si mettano in campo delle risorse, ma vorremmo che queste fossero risorse anche perché una scuola fatta oggi ce la ritroviamo per i prossimi 50 anni e non dovrebbe essere usata come strumento di una nera campagna elettorale.