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Bollettino periodico di Informazione (formato PDF) sulle attività dei Parlamentari del M5S.

Prima grande vittoria M5S a Ponsacco : 8×1000 alla scuola

 

Grazie agli interventi dei nostri Parlamentari, ad Aprile scorso con un emendamento alla Legge di Stabilità 2014 e’ stato possibile per i contribuenti destinare l’8×1000 Iperf all’edilizia scolastica, che rappresenta ormai un’emergenza nazionale.

I cittadini possono cosi firmare la sezione STATO nel modulo della dichiarazione ed i nostri Parlamentari vigileranno affinché il fondo venga ripartito correttamente tra tutte le finalità previste dalla legge.  Stanno anche lavorando affinché si promuova, almeno per quest’anno, l’utilizzo esclusivo per la finalità aggiunta grazie al nostro emendamento alla legge di Stabilità 2014, cioè appunto l’edilizia delle scuole.
In tal senso è in corso di modifica il regolamento contenuto nel Dpr 10 marzo 1998, n.76, in relazione all’introduzione  della  categoria “edilizia scolastica”. 

Gli interventi riguardano naturalmente la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili adibiti all’istruzione scolastica pubblica. 
Il M5S punta a dare un’informazione completa ai cittadini e per questo alleghiamo il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014, con il quale sono stati individuati i parametri specifici di valutazione delle istanze relative alla quota dell’8×1000 a diretta gestione statale, distinti per tipologie di intervento nell’anno 2014.

Forti di queste nostro vittorie, il M5S di Ponsacco, con i suoi portavoce Alessandra Montanelli e Federico Dolfi,  ha presentato una mozione urgente nello scorso Consiglio Comunale, affinché l’amministrazione si attivi entro il 30 settembre 2014 (termine ultimo imposto dalla legge ai Comuni) per presentare la richiesta e dare così l’opportunità ai cittadini di donare il proprio 8 per mille alla scuola.

Dopo i soliti proclami del governo Renzi che soltanto pochi mesi fa prometteva 3,5 miliardi, cifra ridotta di oltre un terzo ed ancora non elargita a nessun Comune, ci pensa il MoVimento 5 Stelle a venire incontro ad una situazione dell’edilizia scolastica comunale sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo non vogliamo nemmeno commentare l’intervento del nostro Sindaco in cui, anche in questo caso, ha provato a prendersi meriti che non gli spettano, poiché ci basta che sia stata recepita la possibilità’ di operare per le nostre scuole.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Governo al seguente link QUI.

Alleghiamo inoltre il Documento della Presidenza dei Ministri relativo

[gview file=”http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/bilancio/8xmille_decreto_segr_gen_parametri_2014.pdf”]

 

In Alto i Cuori

Movimento 5 Stelle Ponsacco

 

#perCessareilFuoco

giulietta

Oggi ci sentiamo obbligati a ripubblicare il messaggio di Roberto Fico e  della nostra Maria Edera Spadoni della commissione Esteri. Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto il ritiro dell’ambasciatore italiano a Tel Aviv e la sospensione temporanea di tutti gli accordi economici con lo Stato d’Israele, affinché le autorità israeliane si convincano a cessare gli attacchi indiscriminati contro la Striscia, che finora hanno colpito non solo postazioni militari, ma anche aree civili. Oggi chiediamo l’aiuto di tutti: collegatevi al sito www.percessareilfuoco.org/, bastano pochi click per inviare i vostri messaggi ai principali leader europei e al Governo italiano, e per condividere l’iniziativa con tutti i vostri amici. Scriviamo tutti agli ambasciatori europei in Italia perché facciano pressione sui loro governi per richiamare i propri ambasciatori e sospendere gli accordi economici. Abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile per #perCessareilFuoco. Passaparola.

#PERCESSAREILFUOCO

 

Lettera aperta di Luigi Di Maio a Piero Grasso

ldima

 

 

 

 

 

“Presidente Piero Grasso,
in questi giorni sto seguendo le sedute del Senato della Repubblica italiana, da Lei presieduto, durante la discussione delle cosiddette “riforme costituzionali”. Prima ancora del pericolo di un Senato non elettivo o di un Senato soppresso, ieri sera ho assistito con la paura del cuore alla definitiva scomparsa degli organi di garanzia del Paese.

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