Dalla sottoscrizione “EMERGENZA ALLUVIONATI per effettuare una donazione al fine di aiutare concretamente i cittadini di Ponsacco colpiti dall’alluvione del 31 gennaio 2014” sono stati raccolti 19.500 euro.
Del contributo di 40.000 euro messo a disposizione dal comune e utilizzato per rimborsare TARI e 50 euro a forfait per la bolletta dell’acqua (elargito soltanto a chi aveva presentato richiesta di contributo regionale), sono rimasti 2.000 euro.
Quindi c’è un tesoretto di 21.500 euro da spendere per gli alluvionati.
Ma come?
L’Amministrazione non sa proprio a chi darli e chiede al Comitato Alluvionati, nato spontaneamente tra cittadini uniti da sorti comuni, di decidere a chi destinare il tesoretto e mette sul “piatto” una serie di proposte.
Si sono susseguite diverse riunioni in cui sono emersi dubbi e domande:
“possiamo noi decidere di spartirci al nostro interno quanto raccolto”?
“rappresentiamo tutti gli aventi diritto”?
Il Comitato deve decidere ed in fretta perché l’Amministrazione deve chiudere il bilancio. Convoca i suoi iscritti per renderli partecipi della decisione da prendere ed alla fine i presenti decidono di fare una votazione per scegliere una tra le seguenti proposte:
- acquisto di un mezzo per la protezione civile
- distribuire i soldi tra gli iscritti al Comitato Alluvionati
- altro
e …
per niente all’unanimità vince con 23 voti l’acquisto di un mezzo per la protezione civile.
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