Avendo quotidianamente a che fare con il concetto di rifiuto, continuiamo a discuterne.
Quello che ci è imposto di fare è la cosiddetta Raccolta differenziata ma perchè? Perchè “è ciò di cui il mercato -locale- ha realmente bisogno”.
Perchè i rifiuti sono solo business, affari.
Non a caso una ricerca fatta dall’università di Pisa, Studio dell’impatto economico a lungo termine della discarica di Legoli (SBRANA R, GANDOLFO A, ROSSI L), contribuisce a ridimensionare la paura che la collettività ha di questo mostro.
Infatti: “La discarica di Legoli, situata nel Comune di Peccioli, in provincia di Pisa, rappresenta un importante caso di successo che dimostra come una potenziale minaccia ambientale possa essere valorizzata e trasformata in una notevole opportunità di sviluppo economico. La ricerca si propone di stimare l’entità e la tipologia delle ricadute economiche originate dalla presenza pluriennale della discarica sul territorio del Comune di Peccioli”
Pertanto, pian pianino, ci inoltriamo in questa colossale macchina da guerra del PD per far soldi, perchè in queste cose bisogna guardare a ciò che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e su cui la demagogia politica pianifica processi di trasformazione culturale legati al significato delle parole.
Raccolta Differenziata: cosa vuol dire e come si fa. Meglio sarebbe, pertanto, se la declinassimo i verbi al condizionale, dal momento che di certo non c’è nulla e che anch’essa, la raccolta, evolve nel tempo diventando sempre più sofisticata. Quindi, per non dilungarci troppo vi invitiamo a prestare attenzione alle campane per la raccolta del Vetro.
Cosa c’è scritto? C’è scritto: “SOLO IMBALLAGGI DI VETRO”.
Il concetto è talmente fragile come le cose che codeste campane sono destinate a contenere e quindi sfidiamo chi si sia soffermato a riflettere sul concetto di “Imballaggio di Vetro”. Eppure è così! E le figure sull’etichetta, allo stesso tempo, ci invitano a riflettere.
Ebbene, è vero, solo imballaggi! Pertanto, superato il momentaneo sbigottimento e recuperata la concezione di sé stessi e cioè che pazzi non siamo ad intendere correttamente ciò che abbiamo letto, ci addentriamo nel significato di Imballaggio di Vetro. Come lo raccolgo, come sono tenuto a depositarlo nella campana perchè l’imballaggio di vetro possa rimanere integro senza rompersi.
Quindi, per rispondere adeguatamente all’imperativa richiesta affissa sulla campana, cosa dobbiamo fare? Paradossalmente niente di più di quello che ci viene richiesto. E se l’imballaggio, essendo di vetro, durante il suo volo all’interno della campana si rompesse?Nessun problema! Allora, mi direte, non ci siamo capiti: vuoi l’imballaggio e poi ti va bene anche rotto, ma che ragionamento é?
Infatti, ed è qui che nasce la mistificazione demagogica di chi ci utilizza per il suo puro vantaggio economico. Il vetro è un materiale prezioso se riutilizzabile. Pertanto per essere destinato a questo scopo deve contenere una certa quantità di minerali che solo gli imballaggi contengono. Quindi, se in questi pubblici raccoglitori andassimo a buttare il vetro di un bicchiere di cristallo, una teglia in vetro da forno (pyrex) o i cocci di una finestra rotta, per non parlare di ceramica, i minerali contenuti andrebbero a “sporcare” l’intero contenuto della campana, rendendolo non più compatibile con il concetto di “Differenziazione”.
Pertanto questo Rifuto dovrà essere necessariamente conferito solo in discarica, diventando merce, il cui valore è proporzionale al suo peso. E siccome non possiamo mettere in discussione la buona fede dei cittadini che sono obbligati a differenziare con queste regole, e siccome per il materiale di vetro esiste solo un unico processo di lavorazione che coincide con la prima differenziazione fatta nelle campane, siamo davvero sicuri che siano i cittadini ad alimentare questo ciclo “indifferenziato” dei rifiuti pagando per esso dapprima un servizio per la sua raccolta, e poi un ulteriore onere per il loro conferimento in discarica?
Comunque di una cosa possiamo esser certi che se fossero stati consultati i Cittadini sulla formula da utilizzare per etichettare le campane del Vetro, Questi avrebbero semplicemente chiesto che ci fosse stato scritto ciò che queste devono contenere. Invece e purtroppo, con il ricorso ad un linguaggio involuto, si è scritto il contrario. Ed è con questa mistificazione della realtà, tra il ciò che è ed il ciò che dovrebbe essere, che si costruiscono ponti verso un indebito arricchimento.
nota: in un recente incontro con amministratori e consiglieri comunali tenuto presso la sede REVET, si è affermato che anche un semplice bicchiere in vetro non andrebbe conferito in campana, data la sua composizione. Però alcune aziende di crema da spalmare confezionano il prodotto in bicchieri di vetro e non in barattoli. A questo punto il suddetto bicchiere è un imballaggio (differenziabile) o è un rifiuto (indifferenziabile)? Il Rifiutario ci informa che bicchieri in cristallo, teglie in vetro da forno (pyrex) NON vanno conferite in campana del vetro. Di piatti e bicchieri in vetro non se ne parla.